«Vite che parlano», verso la Giornata Missionaria Mondiale

Lo slogan della Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno, Vite che parlano, è un richiamo al messaggio di papa Francesco che esorta: Di me sarete testimoni. Queste parole, come raccontato negli Atti degli Apostoli, fanno parte dell’ultimo colloquio di Gesù Risorto con i suoi discepoli, prima di ascendere in Cielo. In un certo senso esse rappresentano il cuore dell’insegnamento di Gesù ai discepoli, in vista della loro missione nel mondo: Riceverete la forza dello Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra.

Grazie all’azione dello Spirito Santo la missione di quei primi discepoli è divenuta la missione di ogni battezzato e di tutta la Chiesa: testimoniare la presenza del Signore in mezzo alle vicende della storia dell’umanità e della vita di ciascuno di noi, anche le più difficili. D’allora non è mai mancato l’esempio di uomini e donne che hanno vissuto secondo i valori del Vangelo, fino a donare la propria stessa vita per il bene dei fratelli come suprema testimonianza di amore a Cristo. Vogliamo allora celebrare la Giornata Missionaria Mondiale come la Giornata di preghiera e di solidarietà universale tra Chiese sorelle. È il momento in cui ognuno di noi è chiamato a confrontarsi con la responsabilità che riguarda ogni battezzato e ciascuna comunità cristiana in risposta al mandato di Gesù: Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura.

Alla Giornata è associata una raccolta di offerte con la quale le Pontificie Opere Missionarie, vengono in aiuto alle giovani Chiese di missione, in particolare quelle in situazioni difficili e di maggiori necessità, provvedendo ai loro bisogni pastorali fondamentali. La nostra Diocesi, che si è sempre distinta per impegno e generosità, ancora una volta è chiamata a porre particolare attenzione e sensibilità alla celebrazione di questa Giornata.

Ad animare la Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno, l’Ufficio Missionario Diocesano ha invitato, come ormai da tradizione, alcuni missionari che saranno distribuiti in varie Parrocchie per dare la loro testimonianza missionaria.